Un’altra “storia infinita” nella guerra tra poveri che l’A.C. alimenta coscientemente nei nostri confronti è la vicenda degli Incentivi Tecnici che, al di là degli aspetti -appunto- tecnici (scusate il gioco di parole…) e specifici degli uffici coinvolti, è secondo noi emblematica e molto istruttiva per tutti per capire come l’amministrazione
In molti ci avete fatto questa domanda e questo perché purtroppo fino ad ora sull’argomento tutti abbiamo visto girare solo slogan e comunicati sibillini che, a partire dalla fumosa comunicazione su ionoi da parte dell’amministrazione, sembrano fatti apposta per non capirci nulla. Visto che invece noi non abbiamo intenzione
Il contratto integrativo decentrato del Comune di Bologna è stato siglato siglato il 28.12.2018 da CGIL, CISL, UIL e DICCAP. I nostri delegati RSU sono stati presenti a tutti gli incontri della trattativa portando tutte le istanze raccolte tra le lavoratrici e i lavoratori del Comune di
Il 21 febbraio 2015, esattamente 3 anni fa, alcune lavoratrici del Servizio Sociale iniziarono a porsi delle domande rispetto allo scenario che A.C., dirigenti e sindacati continuavano a prospettare: l’esternalizzazione del Servizio Sociale Territoriale era cosa fatta, l’imminente passaggio delle lavoratrici ad ASP era inevitabile, inutile tentare di opporsi… Quel
La Cassazione chiude definitivamente la querelle apertasi nel 2012 con la legge Fornero: il pubblico impiego non può essere escluso dalla riforma. Quindi: l’ARTICOLO 18 SI APPLICA ANCHE AGLI STATALI di Luigi Oliveri L’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, come riformato a suo tempo dalla
A seguito della Petizione dei 500 sulle Progressioni Economiche Orizzontali e in vista degli incontri sindacali su contrattazione decentrata e Fondo 2015 per il salario accessorio che prenderanno il via il 23 giugno, ma soprattutto per prendere coscienza dei propri diritti, ecco una guida chiara
Mercoledì 29 aprile, due immagini della partecipatissima (oltre 120 lavoratrici/ori) e densissima assemblea autorganizzata degli/le operatori/trici dei Servizi Sociali a cui noi delegati COBAS -come i rappresentanti di tutte le altre sigle sindacali- siamo stati invitati a partecipare. Dall’assemblea è uscito un chiarissimo e documentatissimo
MA ASP FUNZIONA?: dopo i clamorosi casi di Fidenza e Piacenza, che hanno sollevato l’opinione pubblica e che hanno messo in luce i giochi di potere e gli interessi economici sottesi alla commistione fra pubblico e privato nella gestione dei servizi alla persona, ecco che
Ieri 16 aprile in Giunta è stata approvata la modifica dell’organigramma che configura -sottotraccia e in maniera opaca e subdola- il passaggio delle lavoratrici/ori del Servizio Sociale all’ASP GIA’ DAL 1 MAGGIO (cioé tra 14 giorni)! Nell’atto di giunta P.G. N.: 97589/2015 Prog. 77/2015 approvato nella Seduta di Giunta
L’AUSTERITY SOCIALE: come con legge di stabilità e piano di rientro, i debiti milionari (e in crescita) dell’ASP vogliono esser fatti pagare a cittadini e lavoratori. E’ on line il dossier sulla nuova ASP unica Città di Bologna realizzato dal gruppo di inchiesta autorganizzato delle lavoratrici