Servizio Sociale UNITA’ DI CRISI: le richieste de* lavorat*, le proposte dei COBAS e le (inadeguate) risposte dell’A.C.

Il 24 giugno si è finalmente tenuto il secondo incontro con l’A.C. sul Servizio Sociale.

L’A.C. ha presentato una proposta di sperimentazione consistente nella creazione di una nuova equipe facente capo al Dipartimento Welfare, con una figura di coordinamento, avente la funzione di supporto alle equipe stabili (Servizio Sociale di Comunità, Servizio Tutela Minori e Servizio Sociale per la Disabilità).

La dotazione organica di questa equipe sarebbe di 3 o 4 Assistenti Sociali assunti a tempo indeterminato (a fronte delle attuali 8 assenze per maternità, senza contare le altre tipologie di assenze che gravano sui Servizi), insomma, un vero e proprio SERVIZIO UNITÀ DI CRISI!

A tale soluzione non è previsto l’affiancamento delle sostituzioni tramite assunzioni a tempo determinato delle posizioni che rimarrebbero scoperte.

In altre parole l’A.C. ritiene sufficiente sostituire la metà del personale assente!
Nonostante nel Piano Triennale del Fabbisogno 2024-2024 si faccia espresso riferimento alla “necessità di garantire in maniera efficiente l’erogazione dei servizi, ed in particolare dei servizi educativo scolastici, dei servizi della Polizia Locale e dei Servizi Sociali”.

L’incontro si è chiuso rimandando ad un ulteriore incontro nel quale dovrebbe essere presentato un progetto dettagliato.
A questo incontro vogliamo partecipare portando la posizione de* lavorat* e pertanto  abbiamo richiesto formalmente a* delegat* RSU di deliberare la convocazione di un’assemblea RSU in orario di lavoro per ascoltare le vostre opinioni e avere un mandato da portare all’amministrazione.

E ora contro le promesse non mantenute, parte la battaglia sindacale per la stabilizzazione del personale precario

In questi mesi abbiamo continuato a portare avanti la richiesta di introdurre lo strumento della stabilizzazione del personale precario, nell’ottica di valorizzazione delle competenze acquisite  e a garanzia della continuità assistenziale nei confronti dei cittadini.

L’A.C. ha introdotto nel Piano Triennale del Fabbisogno 2024-2024 la stabilizzazione del personale come forma PRIVILEGIATA di reclutamento (nel limite massimo del 50% dei posti disponibili).
In sede di tavolo è stato chiesto se per le prossime assunzioni si procederà in tal senso ma l’A.C., contrariamente a quanto scritto nel piano, ha dichiarato l’intenzione di procedere in primo luogo attraverso lo scorrimento della graduatoria vigente e solo in subordine di valutare di ricorrere a eventuali stabilizzazioni.

COBAS_Lavoro_Pubblico_Servizio_Sociale_Unita_di_Crisi.pdf