[COBAS+USB] 🙅 SCIOPERO! 📅 mercoledì 13 dicembre 📅 perché per progressioni, produttività , incentivi e assunzioni IL TEMPO STA PER SCADERE! ⏳
Come sapete, il 16 ottobre, tutte le sigle sindacali in RSU si sono riunite in una storica assemblea a Bologna, che si è conclusa con l’irruzione in Consiglio Comunale per denunciare il blocco delle assunzioni e lo stallo della contrattazione locale.
Purtroppo però l’Amministrazione Comunale ha deciso di proseguire nella sua battaglia unilaterale contro le lavoratrici e i lavoratori del Comune, seguitando a non rispondere alle richieste di incontro provenienti dei numerosi settori in sofferenza (dai servizi 0-6 agli sportelli URP, dal Servizio Sociale al Settore Cultura, dai tecnici agli amministrativi di Liber), confermando il blocco delle assunzioni del 2023 anche per il 2024 e – cosa mai accaduta prima – continuando (ad oggi 6 dicembre!) a non avviare il tavolo per la contrattazione integrativa, mettendo a forte rischio progressioni, produttivitĂ e indennitĂ del 2023.
Preso atto del perdurare delle problematiche ormai strutturali relative alla gestione del personale e all’organizzazione del lavoro in tutti i settori, il 30 ottobre è stato avviato da tutta la RSU lo stato di agitazione dei servizi 0-6, che il 20 novembre è stato esteso a tutto il personale del Comune di Bologna.
A fronte di questa gravissima situazione, nell’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori di lunedì scorso COBAS e USB hanno proposto lo sciopero indetto unitariamente da tutte le sigle della RSU, convinti che in un momento in cui l’A.C. sta portando avanti un braccio di ferro senza precedenti contro le/i propri dipendenti, le istanze debbano essere portate avanti e manifestate congiuntamente.
Purtroppo le altre sigle componenti il coordinamento RSU (CGIL, CISL, UIL, CSE) si sono mostrate di parere diverso e hanno proposto all’assemblea forme alternative di protesta, rimandando lo sciopero al 2024.
Come COBAS e USB non concordiamo con questa linea e, pur continuando ad appoggiare ogni ulteriore proposta di mobilitazione, riteniamo che lo sciopero debba essere fatto SUBITO perchĂ© temi come il contratto decentrato – da cui dipende la distribuzione del fondo del salario accessorio – nonchĂ© il regolamento incentivi funzioni tecniche devono entrambi essere ratificati entro il 31 dicembre.
Pena – lo ripetiamo – la perdita delle progressioni, della produttivitĂ e delle indennitĂ del 2023.
Per questo, accogliendo le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori, abbiamo deciso convocare lo sciopero immediato nell’unica opzione rimasta entro la fine dell’anno (sempre a causa della legge liberticida che impone la rarefazione degli scioperi) aderendo alla data del 13 dicembre.
Leggi il volantone in cui riassumiamo tutte le vertenze in corso e le richieste che l’A.C. lascia senza risposta da mesi: dall’assenza di assunzioni, alla mancata stabilizzazione del personale esternalizzato, dalle denunce della situazione al collasso del Servizio sociale ai carichi di lavoro insostenibili negli sportelli URP, dai problemi cronici del servizio 0-6 alle promesse di assunzioni e risorse nel settore Cultura fino al rischio (ormai a 20 giorni dal divenire certezza…) per tecnici e amministrativi di perdere i compensi degli incentivi funzioni tecniche per tutti i lavori giĂ fatti nel 2023.