Il tuo voto merita RISPETTO, non polemiche: questa volta #votaCOBAS!
Puntuale come un orologio svizzero, l’A.C. torna sul discorso delle assemblee negate nella ormai classica nota anonima su ionoi (neanche più la faccia hanno il coraggio di metterci…)
Il Grande Fratello Comunale continua purtroppo ad insistere nel suo ottuso muro contro muro per negare i più elementari diritti alle sigle di base e ai lavoratori, come se per i 20 anni precedenti al 5 febbraio 2016 (data d’inizio della guerra contro i lavoratori) il Comune fosse andato contro la legge, autorizzando le assemblee di tutti i sindacati.
Ma ciò che questi ignavi paladini della “legalità” dimenticano di dire è che tutta la storia è nata dalla tristemente famosa menzogna del Sindaco, che, per darsi un tono sotto elezioni, non trovò di meglio che dichiarare su tutti i giornali che in Comune si facevano 158 assemblee all’anno e che per questo bisognava dare una stretta (ovviamente solo ad alcuni…).
Salvo poi, mesi dopo, far ritrattare dalla sua dirigente (la stessa dei lavoratori che non si meritano le PeO perché “casi psichici“), dicendo che si era trattato di un “fraintendimento”: si trattava di sole 158 ore di assemblea e non di 158 assemblee!
Una bella differenza, non c’è che dire: ma nel frattempo il diritto di libera assemblea è stato tolto ai lavoratori e non è mai stato restituito.
Nel silenzio di (quasi) tutti.
L’A.C. parla anche dell’assemblea dei 51 delegati RSU come dell’organismo che deve “definire le regole del proprio funzionamento e le modalità con le quali la maggioranza si esprime”.
Perché a questo servono le prossime elezioni RSU: a votare i propri delegati sindacali, che (in teoria) devono riunirsi e discutere.
Ma la verità è che, malgrado le richieste provenienti dai sindacati di base, dai lavoratori e addirittura dagli stessi delegati dei sindacati “rappresentativi”, le assemblee dei delegati RSU non vengono più convocate da oltre un anno.
Non solo: a causa delle assenze della maggioranza, in 3 anni non si è mai raggiunto il numero minimo di partecipanti.
Ed è ovvio che, se i delegati che voti non partecipano, il tuo voto diventa inutile!
Per questo motivo, i COBAS hanno partecipato a tutte le assemblee RSU:
e anche a queste elezioni i candidati COBAS eletti si impegnano ad essere sempre PRESENTI.
Ma perché questo boicottaggio dell’attività dei delegati sindacali?
Purtroppo, registriamo a questo riguardo in questi ultimi giorni l’avvicendarsi delle più stucchevoli e deleterie polemiche sindacali, condite di “tessere gratuite”, “convenzioni esclusive” e da ultimo anche di vere e proprie minacce di denuncia nei confronti degli altri delegati sindacali.
A questo gioco al massacro che fa il danno di tutti, noi non ci stiamo!
Preferiamo ricordarvi invece ciò che abbiamo fatto in questi 3 anni (e con soli 2 delegati RSU!).
Ma soprattutto quello che abbiamo intenzione di fare per gli esclusi dalle PeO e i rinnovi dei contratti, per i lavoratori di Liber Paradisus e per quelli di Palazzo d’Accursio, per i tecnici delle Opere Pubbliche, per il personale di Biblioteche e Musei, per i Collaboratori Scolastici, per insegnanti ed educatori di Nidi e Scuola dell’Infanzia e CAV, per il Servizio Sociale e i Quartieri, per la PM…
Invece, la nostra risposta definitiva alle polemiche sterili e strumentali di questi giorni sta tutta nel video qui sotto.
E allora, contro tutti coloro che vogliono continuare a prendervi in giro, prima di scegliere prendetevi 3 minuti per informarvi davvero:
>>>Ecco cosa fare alle elezioni RSU
se non si apre, copia e incolla il link del video: https://youtu.be/HNS5tZUW56k o vai sulla nostra pagina facebook facebook.com/cobascomunebologna
E anche se l’A.C. continua ad autorizzare le assemblee solo a pochi, ricordati che a queste elezioni RSU I COBAS SONO DAPPERTUTTO:
ecco la mappa interattiva e l’elenco dove puoi trovare il candidato COBAS più vicino.
Contattalo per conoscerlo e informarti per le elezioni RSU del 17, 18 e 19 aprile!
per avere delegati che discutono e agiscono davvero
#votaCOBAS alle elezioni RSU del 17, 18 e 19 aprile
E se vuoi conoscere il programma dei COBAS, ecco i punti già pubblicati:
#votaCOBAS 1: ecco come abbiamo lavorato in questi ultimi 3 anni (ed eravamo solo in 2!)
#votaCOBAS 2: rinnovo del contratto, non cadere in trappola!
#votaCOBAS 3: PeO: serviamo a tutti non serviamo nessuno
#votaCOBAS 4: per concorsi pubblici trasparenti e legali
#votaCOBAS 5: nelle biblioteche nuove assunzioni e stop alle esternalizzazioni
#votaCOBAS 6: per fermare la deriva autoritaria in Comune
#votaCOBAS 7: come il Servizio Sociale lottò con i COBAS… e vinse!
#votaCOBAS 8: cosa non va nel contratto?
#votaCOBAS 9: i COBAS con Nidi e Scuola dell’Infanzia… ed ecco la petizione dei collaboratori
#votaCOBAS 10: per Liber abbiamo un altro Piano: idee chiare e rispetto per i lavoratori
#votaCOBAS 11: SIAMO DAPPERTUTTO: scopri chi sono i candidati COBAS per il Comune di Bologna
#votaCOBAS 12: contro il boicottaggio, rispetto (e proposte) per i lavoratori delle Opere Pubbliche
#votaCOBAS 13: anche per gli educatori riaperte assunzioni e mobilità: dove ci sono i COBAS si torna al Pubblico!
#votaCOBAS 14: le bugie di Merola sui dipendenti fannulloni? Ecco il rimedio: NON LASCIATECI PERDERE!
#votaCOBAS 15: cosa fare alle prossime elezioni RSU? E facile! Bastano solo 3 minuti…