Progressioni Economiche Orizzontali: richiesto nuovo incontro e dati
Il 24 marzo con una notizia sull’intranet IO/NOI il Comune di Bologna informava tutt* i/le lavorat* che:
In merito alle Progressioni economiche orizzontali (PEO) sono in corso di verifica le opportunità effettivamente aperte dalla legge di stabilità del 2015
Cosa prevede la normativa?
Per gli enti locali la legge di stabilità conferma per il 2015 il blocco della contrattazione collettiva nazionale ed i vincoli sulla spesa complessiva del personale, ma apre alla possibilità di reintrodurre le progressioni economiche orizzontali anche se le risorse per il finanziamento delle stesse sono soggette ad una limitazione che la norma non ha rimosso.
Come si sta procedendo?
Stiamo verificando anche negli incontri sindacali gli spazi consentiti dal quadro normativo non ancora chiaro e definito, anche alla luce delle recenti pronunce della Corte dei Conti in merito. Chiarito il quadro normativo si dovrà procedere alla contrattazione con le organizzazioni sindacali e la RSU sui criteri generali della valutazione e sulla quantificazione annua delle risorse da destinare alle nuove PEO.
Per tutto il comune di Bologna le progressioni economiche orizzontali sono un’opportunità per valorizzare l’impegno, le capacità e le attività dei dipendenti.
Dopo una nostra prima richiesta, martedì 18 maggio siamo tornati a sollecitare un incontro per valutare ed individuare criteri per le progressioni orizzontali economiche, visto che la normativa (anche secondo l’A.C.) dà la possibilità di riaprire questo percorso.
Al fine di agevolare il lavoro di tutti e per riuscire ad entrare efficacemente nel merito, abbiamo inoltre richiesto di essere informati del numero dei dipendenti che sarebbero interessati.
A nostro avviso, si tratterebbe di tutti i dipendenti ad esclusione di chi ha già raggiunto l’ultimo livello nella propria categoria e di chi non ha raggiunto i due anni di anzianità.
Abbiamo infine ricordato all’A.C. che in merito a questo tema sono state raccolte 520 firme da colleghi e colleghe, perciò è evidente che sia indispensabile affrontarlo quanto prima.