Fatti, non parole: PeO entro l’Anno
Car* Colleghe e Colleghi,
dopo le assemblee, le lettere la mobilitazione del gruppo di promotori delle campagne firma di marzo e di ottobre, in molt* ci state (giustamente) chiedendo “ma come va la questione PeO?”.
Ci sembra quindi doveroso aggiornarvi su cosa è successo nell’ultimo periodo.
Nonostante la lettera di marzo all’amministrazione sottoscritta da oltre 500 lavoratrici e lavoratori e l’istanza di ottobre diretta al Sindaco e sottoscritta da quasi 1600 lavoratrici e lavoratori, il tavolo delle trattative per le progressioni economiche orizzontali (PEO) era ancora fermo e ci siamo trovati di fronte la totale indifferenza da parte datoriale, in particolare del Sindaco.
A seguito delle nostre assemblee di giugno e settembre e dalla lettura del testo della nuova Legge di Stabilità si è accresciuta la consapevolezza che l’opportunità per le PEO aperta ad inizio anno si sta lentamente e forse ineluttabilmente chiudendo a dicembre, rendendo sempre più incerto l’orizzonte temporale di avvio di dette procedure.
Per questo la trattativa e l’accordo appaiono quanto mai urgenti: purtroppo, nell’unica riunione sinora indetta con specifico oggetto “Progressioni economiche Orizzontali”, datata 16 ottobre 2015, l’A.C. non ha presentato alcuna proposta concreta, rimandando ulteriormente la discussione senza neppure fissare una data successiva, ma, a specifica richiesta dei delegati CUB Cobas, dando come tempistica l’arco massimo di 10 giorni.
A distanza di quasi un mese, su richiesta dei promotori della campagna per le PeO e per onorare come RSU il mandato avuto in tutela dei lavoratori -siano essi iscritti o meno alla nostra sigla-, visto il silenzio assordante da parte dell’amministrazione e il rischio di perdere questa occasione per lo sblocco delle progressioni, ci siamo visti costretti ad intervenire in maniera più forte sulla questione procedendo tramite avvocato (come concordato nell’assemblea di settembre) alla “messa in mora” dell’amministrazione in data 11 novembre 2015, al fine di obbligarla a fissare le date degli incontri per le PeO entro l’anno in corso.
E, forse per la nostra intimazione a procedere, forse per la presa di coscienza delle altre sigle con le ultime assemblee su questo tema, è notizia di ieri mattina che è stato finalmente fissato un incontro al 30 novembre.
Non siamo però soddisfatti perché, vista l’importanza del tema e il numero di lavorat* interessat*, ci aspettavamo (e avevamo espressamente richiesto) una convocazione in tempi brevi (e invece sono passati ben 45 giorni) e la calendarizzazione di almeno tre o quattro incontri al fine di portare a termine la trattativa entro l’anno.
Ma qualcosa si è mosso.
Vi terremo ovviamente informati sull’andamento e gli sviluppi (speriamo positivi) delle trattative.
A presto
[CUB-COBAS]
Fatti, non parole:
PeO entro
l’anno!
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