Minus Bononiae: ovvero il mondo al contrario dei musei di Bologna

Il segno meno di Bononia, ovvero il mondo al contrario dei Musei di Bologna.

Mentre il Comune taglia i fondi del 20% e blocca totalmente le assunzioni promesse per i Musei Civici, si propone di salvare dal dissesto finanziario i faraonici musei di una fondazione bancaria.

Ma chi pagherà per il trasferimento e la gestione?
E che fine faranno i progetti milionari che sono sull’orlo di essere abbandonati al loro destino?

Nell’allegato la storia di un (da noi annunciatissimo) crollo di 15 anni di un modello culturale fallimentare e una proposta per ricominciare a progettare per il futuro da chi nei musei ci lavora davvero.

Ma la vera domanda è:
CI ASCOLTERANNO QUESTA VOLTA?

Apri l’allegato qui sotto e scopri tutta la storia.

COBAS_Lavoro_Pubblico_Minus_Bononiae_il_mondo_al_contrario_dei_musei_di_Bononia.pdf