Errare humanum est? Clamoroso “errore” del Comune di Bologna
Il 23 maggio, durante l’udienza conoscitiva richiesta dai consiglieri Piazza, Pieralisi, Turci ed Errani sulla stretta del diritto di assemblea per i sindacati di base in Commissione, il Comune di Bologna a sorpresa ammette il clamoroso “errore”:
il dato di 158 assemblee sindacali del 2015, usato dal Sindaco per emanare la decisione unilaterale di non autorizzare più assemblee ai sindacati di base,
E’ SEMPLICEMENTE FALSO!
L’incredibile smentita è arrivata stamattina [23 maggio 2016] direttamente dalla dirigente del Comune Maria Grazia Bonzagni: si trattava infatti di sole 158 “ORE” e non di 158 “Assemblee” autorizzate nel 2015, come invece più volte affermato dal Sindaco agli organi di stampa, fino a farlo diventare un fatto di rilevanza nazionale:
[Repubblica Bologna] Merola sfida i sindacati: troppe 158 assemblee in un anno
[Il Fatto Quotidiano] Bologna: Sindaco PD ai sindacati: troppe assemblee retribuite, verifica del garante scioperi
[Corriere della Sera] Bologna: dipendenti del Comune in assemblea 158 volte in un anno
Ora si spiega meglio anche la reticenza a trattare l’argomento in Commissione (l’udienza è stata rinviata svariate volte dalla prima convocazione del 3 marzo) e il fatto che, a fronte delle nostre numerose richieste di verificare tale dato (seguite anche da richieste similari di altri sindacati e di alcuni quotidiani e media) il Comune non abbia mai risposto o si sia sempre rifiutato di inviare i dati.
La dichiarazione è gravissima poiché, malgrado evidentemente nota da tempo, ad essa non è mai seguita né alcuna smentita ufficiale di quanto affermato, con un evidente danno d’immagine per i lavoratori, i sindacati coinvolti e il Comune stesso, né alcun ripensamento della stretta ai diritti sindacali dei lavoratori, basata su un dato assolutamente errato.
Per ora l’A.C. non ha riaperto il tavolo di confronto con RSU e Sindacati su questo tema, ma a questo punto è inevitabile che succeda.
Il gioco di volere ridurre il tutto a un problema tecnico non è passato: è invece una chiara scelta politica di questa Giunta.
La nuova Giunta non potrà permettersi un tale restringimento della democrazia sindacale.
[Update: L’Udienza Conoscitiva è stata posticipata a venerdì prossimo a causa dell’assenza dei sindacati confederali (CGIL, CSIL e UIL).
Noi ci saremo ancora una volta!
PS: vi ricordiamo che le Udienze Conoscitive sono aperte e pubbliche.]
Qui il riassunto delle puntate precedenti: [COBAS] Il_Comune_in_guerra_con_lavoratori