COBAS BOLOGNA >>> SCIOPERO venerdì 17 novembre del Pubblico Impiego e della Scuola 🙅
Come sapete, lunedì 16 ottobre le lavoratrici e i lavoratori del Comune e tutte le sigle sindacali hanno partecipato alle assemblee a Palazzo d’Accursio, a cui è seguita È ORA DI AGIRE, l‘irruzione in consiglio dove, insieme a tutta la RSU, abbiamo chiesto l’apertura del tavolo per il contratto decentrato, le progressioni, la produttività, il pagamento degli incentivi tecnici arretrati e il nuovo regolamento, la garanzia di sostituzioni sistematiche al servizio sociali, la revisione totale della nuova articolazione oraria per i nidi e certezze sul futuro del personale Cultura.
A questo forte segnale di mobilitazione unitaria de* lavorat* è seguita una presa di coscienza da parte del Consiglio Comunale che ha immediatamente indetto due sedute di Commissione Consiliare dedicata proprio ai temi specifici delle assunzioni, delle condizioni di lavoro, dei carichi di lavoro e del trattamento economico per tutto il personale del Comune.
E visto che le commissioni sono pubbliche e sono disponibili integralmente qui [1 seduta] e qui [prosecuzione seduta e conclusioni finali], ve ne consigliamo l’ascolto per comprendere fino in fondo il totale scollamento della dirigenza del Comune dalla realtà del lavoro.
In sintesi, il Comune di Bologna – per bocca dei suoi dirigenti apicali – ha finalmente (e chiaramente) ammesso quanto era già chiaro a tutt* le/i lavorat* del Comune:
- BLOCCO INTEGRALE DELLE ASSUNZIONI (anche le 210 già previste dallo stesso Comune nel piano triennale delle assunzioni nonché quelle già più volte annunciate in pompa magna)
- NO ALLE SOSTITUZIONI DELLE MATERNITÁ E DELLE ASSENZE BREVI
- NUOVO RITARDO NELL’APERTURA DEI TAVOLI DI TRATTATIVA SU DECENTRATO E REGOLAMENTO FUNZIONI TECNICHE
- NUOVO RICORSO AL LAVORO PRECARIO NEI SERVIZI 0-6
- NUOVO STOP AL PAGAMENTO DEGLI STRAORDINARI
Incredibilmente per l’A.C. – come potrete sentire cliccando sui link – i problemi rilevati da tutte le sigle sindacali semplicemente non sussistono: il personale è più che sufficiente, le assunzioni sono state fatte e la difficoltà economica è colpa… DEL RINNOVO DEL CONTRATTO (!)
Per tutto questo
I COBAS del PUBBLICO IMPIEGO e della SCUOLA di Bologna
SCENDONO IN PIAZZA
VENERDI’ 17 NOVEMBRE
appuntamento alle ore 9.30 in Piazza della Mercanzia
– contro i 600 milioni di euro all’anno di tagli previsti nella legge di bilancio (la cosiddetta spending review) per comuni, regioni, province e città metropolitane, che porteranno ad ulteriori tagli ai servizi, privatizzazioni e un ennesimo blocco delle assunzioni (con annessi nuovi aumenti dei carichi di lavoro)
– contro i nuovi tagli alla sanità, alle pensioni e alla spesa sociale
– per un aumento generalizzato degli stipendi del personale della scuola e del Pubblico Impiego
– contro il progetto di premierato e il parallelo percorso di autonomia differenziata
– per il cessate il fuoco immediato e lo stop al massacro in Palestina
– contro l’aumento delle spese militari e l’invio di armi in Ucraina e in tutte gli altri scenari di guerra