Cosa c’è dietro ai violenti attacchi degli ultimi giorni nei confronti dei nostri delegati?
Perché la RSU viene boicottata?
Perché si vogliono punire i lavoratori? Ma soprattutto: chi comanda davvero in Comune?
Ieri le organizzazioni sindacali confederali per l’ennesima volta hanno mantenuto il loro incomprensibile atteggiamento di chiusura nei confronti della possibilità di un percorso congiunto, decidendo di proseguire le trattative con l’A.C. senza attendere nemmeno l’incontro del coordinamento RSU, previsto per il pomeriggio.
Da 21 mesi le progressioni verticali per i lavoratori di Cultura sono bloccate, i previsti e sbandierati concorsi per Assistenti Culturali non vengono indetti,i lavoratori sono costretti al sovramansionamento per far fronte al perenne sottorganico, i tavoli sindacali vengono fatti saltare (o convocati) all’ultimo momento… E l’assessore annuncia trionfante il “polo unico pubblico privato dei musei“.
Il contratto integrativo decentrato del Comune di Bologna è stato siglato siglato il 28.12.2018 da CGIL, CISL, UIL e DICCAP. I nostri delegati RSU sono stati presenti a tutti gli incontri della trattativa portando tutte le istanze raccolte tra le lavoratrici e i lavoratori del Comune di
Grazie all’impegno e all’accordo trovato dai delegati RSU di tutte le sigle, è stato finalmente adottato il nuovo regolamento RSU del Comune di Bologna che, dopo due anni, torna a consentire lo svolgimento delle assemblee dei lavoratori del Comune. E così, per confrontarci sulla lunga trattativa (iniziata a
I COBAS lottano per le Progressioni Economiche da 3 anni. Quando nessuno ne voleva parlare vi abbiamo informato e promosso assemblee dei lavoratori. Abbiamo raccolto 1560 firme da soli per sbloccare la trattativa quando tutti facevano finta di niente. Abbiamo voluto, trovato e difeso un accordo unitario. E quando questo è
COBAS Comune di Bologna via U. Bassi 2 Bologna tel/fax 051 2195276 cobaspirsu@comune.bologna.it www.cobascomunebologna.it
Siete davvero in tanti a chiederci informazioni sui ricorsi PeO e, viste anche alcune comunicazioni non provenienti dai COBAS e che nulla hanno a che vedere con il nostro percorso legale (e tantomeno con le reali cifre economiche…) ecco le giornate di questa settimana in