In questi giorni  sono pervenute segnalazioni da dipendenti del Nido Anna Frank in relazione a pressioni da parte dell’Amministrazione affinchè i dipendenti comunichino, con preavviso di diversi giorni, la loro adesione all’astensione dal lavoro!

Inaccettabile il comportamento di alcuni Dirigenti/Funzionari che adottano sistematicamente il ricatto, la minaccia e la comunicazione di notizie distorte, allo scopo di impaurire i dipendenti.

Addirittura è stato comunicato che il mancato preavviso di adesione avrebbe potuto influire in sede di valutazione del dipendente.

Ieri abbiamo inviato una richiesta di chiarimenti che alleghiamo.

Anche la Giurisprudenza è concorde nell’affermare che il dipendente non ha l’obbligo della preventiva comunicazione al datore di lavoro CDA sent. n. 447/16 del 30 marzo 2016 oppure la sentenza di Cass., sez. lav., 17 dicembre 2004, n. 23552, pres. Ianniruberto, rel. Stile – LEGITTIMITA’ DELLO SCIOPERO SENZA PREAVVISO FINALIZZATO ALLA TUTELA DELL’ORARIO DI LAVORO

Per sgombrare il campo da ogni dubbio il dipendente non ha obbligo di comunicare la propria adesione allo sciopero: col nuovo accordo si INVITA il lavoratore a comunicare ….

L’invito non è un’ obbligo e, comunque si può optare, se lo si vuole proprio fare,  di comunicare che “non ho ancora preso decisione in merito”.

Vedremo cosa ci risponderanno …. Vi terremo informati

RSU COBAS COBO