[Comunicato Stampa 17/03 CUB COBAS] “Merola come Marchionne”: stasera Piergiovanni Alleva alla Assemblea Pubblica in difesa ai sindacati di base del Comune di Bologna
[comunicato stampa 17/03/2016]
“MEROLA COME MARCHIONNE”
PIERGIOVANNI ALLEVA QUESTA SERA ALLA
ASSEMBLEA PUBBLICA
di tutti i lavoratori comunali e dei cittadini per ripristinare le libertà costituzionali
Giovedi 17 marzo, ore 18.00
Circolo dei dipendenti comunali, Via San Felice n.11
Nel giro di poche settimane, il Comune di Bologna ha preso provvedimenti gravissimi contro le sigle sindacali RSU che si sono opposte alla sua politica. Vogliono farle tacere per sempre, nonostante rappresentino quasi il 40% dei dipendenti comunali.
A QUESTE SIGLE
• È STATA TOLTA LA POSSIBILITÀ DI INDIRE ASSEMBLEE singolarmente
• È STATA TOLTA LA COMUNICAZIONE DI POSTA ELETTRONICA alle singole sigle
• OGGI SARA’ TOLTA LA SEDE, ammassando 51 delegati RSU in due stanzette
• SONO STATI IMPUTATI “REATI” INESISTENTI, DEFERERENDOLE ALLA COMMISSIONE DI
GARANZIA SCIOPERO (!), la quale ha prontamente smentito l’Amministrazione, con un plateale “non luogo a procedere”.
Ma non paga di questo suo furore autoritario e repressivo, l’Amministrazione si è spinta ad azioni penalmente perseguibili, come fare la copia dei dati del computer di alcune delle sigle sindacali senza alcun preavviso e impossessandosi di dati sensibili. Tale incredibile operazione è stata fermata in extremis da un delegato RSU che, visto quanto stava accadendo, ha diffidato l’Amministrazione dal procedere.
E per gli stessi sindacati oggi scatta lo “sfratto” esecutivo del Comune.
Su questa vicenda giungono le dichiarazioni di Piergiovanni Alleva, uno tra i più noti giuslavoristi italiani già responsabile della consulta giuridica CGIL, il cui intervento in difesa dei diritti sindacali sarà il punto centrale dell’assemblea pubblica di oggi:
COMUNE BOLOGNA. ALLEVA: MEROLA COME MARCHIONNE SUI SINDACATI
Virginio Merola come Sergio Marchionne per aver compresso il diritto di assemblea e le sedi sindacali in Comune ai sindacati di base.
A tracciare il parallelo è il giuslavorista e consigliere regionale dell’Altra Emilia-Romagna, Piergiovanni Alleva.
“Merola”, afferma Alleva, “sta seguendo le orme di Marchionne e ancor prima di Valletta che perseguitava il sindacato antagonista in tanti modi tra cui principalmente quello di togliergli l’agibilita’ sindacale con un’applicazione limitativa e pedante di norme di legge contrattuale”.
“Ma questo modo di agire”, sottolinea Alleva, “non ha mai portato bene a chi tenta di ridurre gli spazi di democrazia a colpi di regolamento”.